mercoledì 23 novembre 2011

Progetto di collaborazione bilaterale tra il MADRE di Napoli e l'MSU di Zagabria

Oggi, alle ore 18.00 presso il Museo d'Arte Contemporanea (MSU) di Zagabria, verrà inaugurato Babel, un  progetto elaborato da Francesco Jodice, esponente della cultura italiana nel mondo e della sua espressione più contemporanea e realizzato in collaborazione con il museo MADRE di Napoli, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria e del Dipartimento per l’Educazione, la Cultura e lo Sport di Zagabria. L’opera di Jodice è contemporaneamente ospite al museo del Prado di Madrid (fino all'8 gennaio prossimo, vedi:   http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=30499) e dal 23 novembre al MSU di Zagabria. La mostra “Babel” è curata da Radmila Iva Jankovic, Adriana Rispoli e Eugenio Viola, gli ultimi due anima del Museo Madre di Napoli.
Babel trasforma l’ampia facciata multimediale del museo croato in un blog a cielo aperto, in un dispositivo di interfaccia sociale (Babel: babel-zagreb.blog.hr e-mail: babel@msu.hr sms 099 849 5532 Fb Babel Zagreb) che permette ai cittadini di Zagabria di esprimere pubblicamente intenzioni, strategie, volontà, dissensi, desideri e intolleranze inerenti la loro città e le criticità politiche, economiche e sociali ad essa connesse. Il blog è attivato tramite diversi meccanismi di ricezione che raccolgono le opinioni dei cittadini sui temi più disparati inerenti la loro comunità.
Lo schermo diventa lo specchio temporaneo, il termometro del sentire urbano che da individuale diventa collettivo restituendo, per 10 giorni la cronologia della discussione. In pratica, Jodice, servendosi della potenzialità virale dei social network e strumentalizzando la liberalità dei blog la piega ad un progetto artistico con l'obiettivo di segnalare in tempo reale, e in scala monumentale, gli umori e le forze antropiche di una città in transizione come Zagabria.
Alle ore 18:30 sarà proiettato nella sala Gorgone del MSU il film documentario di Jodice DUBAI CITYTELLERS (film, 58', 2009). Il film ha come soggetto il più famoso caso di neourbanismo contemporaneo. Le immagini ritraggono le ambiguità di questa metropoli, costruita e progettata come una cattedrale nel deserto e che ha vissuto in pochissimi anni un'insostenibile espansione economica sfociata nella recente crisi.
Francesco Jodice (Napoli,1967), vive e lavora a Milano. La sua indagine è rivolta all’analisi dei rapporti fra il comportamento sociale e il paesaggio urbano, indagato in diversi ambiti geografici. È membro fondatore di Multiplicity, network internazionale di architetti e artisti che sviluppa ricerche interdisciplinari sui processi di trasformazione della condizione urbana e del comportamento sociale. Ha partecipato a numerose mostre internazionali, tra cui: XI edizione di Documenta, Kassel (2002); Biennale di Venezia (2003); Liverpool Biennial (2004); Bienal de São Paulo (2006). E ancora: Museo Madre di Napoli (2010); Museion di Bolzano (2009); Reina Sofia, Madrid (2008); Castello di Rivoli, Torino (2008);Tate Modern, Londra (2007); Maison Européenne de la Photographie, Parigi (2006).
Chi volesse partecipare al progetto con le proprie idee ed impressioni, può inviare i propri commenti anche al seguente blog: http://babel-zagreb.blog.hr/2011/11/index.html Per ulteriori informazioni e per gli altri possibili metodi per interagire con BABEL, consultate il sito:

Nessun commento:

Posta un commento